When your plans unravel in the sand

HANNIBAL (NBC)

Hannibal Lecter/Anthony Dimmond, Hannibal Lecter/Will Graham 

Canon divergence 3x01

COW-T 14, week 5, m2 - meme di Spiderman

 

In the Studiolo Hannibal faces the man in front of him, the man that had studied under Roman Fell and that, despite knowing that Hannibal is an impostor - that Hannibal has probably disposed of the original - has lied for him to Sogliato. 

“I'm curious as to what fate befell Doctor Fell to see you here in his stead,” Anthony Dimmond has his back to him. This is a game he thinks they’re playing and Hannibal has no intention to lose. 

“You may have to strap me to the breaking wheel to loosen my tongue,” he allows his lips to curl upward in a challenging smirk, his eyes shifting from the man to the torturing device put on display between them. 

“You overestimate my affection for the genuine Doctor Fell,” Dimmon smiles, “Clearly, you found him as distasteful as I did.” 

“On the contrary,” Hannibal smiles at his own joke. He was delicious, once seasoned with the right spices. And then he waits for the man to ask. He knows he’s smart, he’s dark, he’s twisted - he had placed the idea of going to the polizia between them and then he had told him he had discarded it. Hannibal knows the man can put two and two together and ask him. See him. 

It’s not like Will - no one could ever be like Will, nothing could ever compare to what there was between them. 

“We can twist ourselves into all manner of uncomfortable positions... just to maintain appearances with or without a breaking wheel,” Dimmond licks his lips, and Hannibal wonders if they are giving the same meaning to the words he’s saying.   

“Are you here to twist me into an uncomfortable position?” He asks, slightly amused. 

And when Dimmond looks at him, eyelids fluttering, drawing the words as if he was coating them through treacle before dragging them out of his mouth, Hannibal knows.  

“I'm here to help you untwist... to our mutual benefit.” 

He could. He wanted as much from Will, he had been molding and shaping him to get him where this man already is. There’s no challenge in this, Dimmond is nothing more and nothing less than a talking pig, and Hannibal knows that taking him up to his offer would mean simply putting a band-aid where a jagged wound is still bleeding. 

He allows himself to think about it, though. 

He knows Will is alive - he was the one to cut him, to plunge the blade in his abdomen, fully knowing where to strike to let him survive. He has proof of his dexterity with a knife, he has seen the photos on TattleCrime, and although he’s very grateful to Freddie Lounds for sneaking inside the hospital to take her scoop and confirming his hopes, it doesn’t mean he won’t kill her later for daring to take a picture of the colostomy of a comatose Will. 

“So, are we taking this in a place a little more private?” Dimmond asks, raising his eyebrows in what should be a seductive way, “I’ve been told my methods of persuasion are excellent, and way more enjoyable.” 

Hannibal nods, “You know where I live,” he smiles and nods in the direction of the exit. 

He’s not sure if he will kill him, yet. He knows Will is alive, he knows he will leave him a gift, something to bring Will to him - he already knows what and where, a body in the shape of a human heart, in the Palatine Chapel in Palermo, just over the Memento Mori, he can see it in his mind palace as if it had already happened. He wonders then if it would make Will jealous to know he has killed with someone else other than him, showing him he could be replaced. If it would be too provocative, too taunting. He misses Will, he misses what they could have been together, but he knows their story can end only if one of them dies, and not before. 

So yes, maybe he will take Dimmond with him, and maybe he will let him show him how he bends and twists as Hannibal tells him of all his killings -  as they plot together their next, as they share their meals. And he won’t kill him - yet. 

After all, Hannibal has always been nothing but faithful to his friends, and Will is the only thing that matters.  

I walked from Abamabar to Urithiru

 STORMLIGHT ARCHIVE - 100 parole 

 

Ho camminato da Amabar a Urithuru, scrive Noahdon nella Via dei Re. 

Dalinar non è Noahdon, nei suoi scritti la strada sembra se non facile, per lo meno sicura, ripida sì e piena di ostacoli, ma nulla che non si possa superare stringendo i denti e credendo in sé stessi e nella rettitudine della causa. Segui i codici e tutto andrà come deve. 

Ma i codici non bastano ad impedire a Seades di tradirlo e lasciarlo da solo a morire.  

La strada per unificare Alethkar è lunga e ancora più lunga e difficile è la strada per unificare Roshar. E Odium sta arrivando. 

 

Domani

 BLEACH - 100 parole

Le vostre strade si rincontreranno ancora, ti dice Rukia con un sorriso. 

Come altro sarebbe stato possibile incontrarvi altrimenti, per voi che camminavate su strade perpendicolari in piani diversi? 

Devi crederci che le vostre strade si incroceranno di nuovo - passeranno decenni prima che tu muoia, Ichigo, e non sembrerà essere passato un giorno per lei che vive nella Soul Society. 

Ma ora non hai più i tuoi poteri da Shinigami e non può fare altro che vederla scomparire lentamente, sapendo che lei è ancora lì, ma non la puoi più toccare, che la sua strada è di nuovo in un altro piano. 

L’ora delle streghe

HARRY POTTER - 100 parole - 

The road was lighted with carved pumpkins and decorated with fake skeletons and cobweb all over the place. 

"Come on," Hermione told him, "It will be funny!" 

Harry had never tricked or treated in his whole life. 

Halloween was the night his parents had died. And then the Dursley had never want anything to do with magic, even fake. 

Harry thought he was too old for this, to walk along kids asking for candies. 

The first step is always the hardest, but do you know what is the most important one? The next. 

So Harry follows her down the road. 

La strada di casa

 ORIGINALE - 100 parole - 

C'è una strada che si perde nel bosco e lei non l'ha mai attraversata. 

La governante le dice, dalle mura fredde del maniero in cui vivono, che quel sentiero non esiste, che dovrebbe concentrarsi di più sulle sue lezioni, che il suo ricamo l'ultima volta era storto, i punti troppo grandi. 

Ma lei quella strada la vede, una diramazione della via principale che si insinua tra le conifere e si perde dietro i tronchi degli alberi. 

Così un giorno, imbocca quel sentiero. Il sole è pallido nel cielo, quasi malaticcio, e la nebbia sale dal lago. E lei cammina. 

Lie to me

SUPERNATURAL - 100 parole - 

 

Davanti a loro c'è il deserto. La strada è una tavola piatta e grigia che si perde nell'orizzonte. 

"Sei sicuro che ti abbiano detto che c'è un fantasma a Las Vegas?" Sam inarca le sopracciglia, scettico. 

"Certo," Dean risponde con il sorrisetto di chi sa di star mentendo e sa che pure l'altro lo sa ma non può provarlo,  "perché dovrei inventarmi una cosa del genere?"

"Non so, forse perché è Las Vegas?" 

Dean tiene gli occhi sulla strada, le mani sul volante e canticchia. "Let it all fall down around us, if that's what's meant to be".

 

Autostop

MRS MAISEL - 200 parole -

 

La macchina romba, poi ruggisce, poi sputacchia e infine si blocca in mezzo alla strada in una nuvola di fumo bianco.

"Che cazzo!" Susie impreca e scende sbattendo la portiera. 

"Ti avevo detto di noleggiare una macchina migliore."

"Sì, beh, questa era gratis, Midge, e non abbiamo i soldi per una macchina migliore." 

Miriam non la degna di una risposta arguta, perché sa perfettamente che devono considerarsi fortunate di essere pagate allo spettacolo di quella sera. Sempre che riescano ad arrivare in tempo perché lei possa esibirsi. "Idee su come arrivare in città?" 

Susie sbuffa davanti al cofano della macchina in prestito, lei di macchine non ci capisce nulla. 

"Fuori le tette," le dice sistemandole la scollatura per renderla più generosa, "Facciamo l'autostop e di sicuro non si fermeranno per me, quindi avanti." La spinge verso il bordo della strada e si gira per recuperare dalla macchina le loro borse, un misero zainetto per sé stessa e le due valige piene di vestiti di Midge. 

Nemmeno il tempo, che una macchina si è già fermata. Prevedibile. 

La strada per il successo è lunga e tortuosa, questo non è certo il loro primo incidente e come tutti quelli prima, nemmeno questo le fermerà. 

lastricata di intenzioni

ATTACK ON TITAN - 200 parole - 

I sentieri di Ymir rilucono nel cielo come aurore boreali. 

Alla fine ne è valsa la pena? 

Eren, il mostro, non si volta al suono della propria voce, tiene gli occhi fissi sul cielo. 

Devi davvero chiederlo? Retorico, duro, quasi sarcastico ed Eren, il ragazzino che ha visto divorare sua madre, il quindicenne che si è arruolato per sterminare tutti i giganti, quando era ancora tutto così semplice, quando distinguere i buoni e i cattivi - gli umani e i giganti - era ancora facile, non si piega. 

Sì, annuisce con la convinzione di chi offre il suo cuore ogni giorno perché possa dilaniarsi ad ogni compagno caduto per salvarlo. Sì, devo chiedertelo. 

Eren, morto decapitato, morto genocida, morto e basta, si volta finalmente. 

Occhi azzurri e occhi azzurri. 

Tutta questa strada, tutti questi morti e tutto quello che hai ottenuto è stato rinchiuderci qui, in questo non-luogo, fuori dal tempo. 

Eren - ma quale? è sempre lui, giovane e adulto, è sempre Eren ed è sempre solo. 

Loro sono salvi. 

Loro ci hanno odiato. E poi sono morti. 

Ma prima di morire hanno vissuto. Del loro odio non mi importa. La storia è un cerchio, tutte le strade girano in tondo, a vuoto. E tutte le strade riportano qui. 

 

Fiaba

HANNIBAL - 200 parole - Fiaba 

 

Se Hannibal potesse avere qualche dubbio, questo sarebbe il momento di provarne qualcuno. 

La strada si restringe, poi diventa uno sterrato e lo psichiatra si domanda se non avrebbe dovuto noleggiare un fuoristrada. Sembra quasi che la ghiaietta possa lasciare il posto solo a tracce di pneumatici che piegano erba umida. 

Hannibal dubita che abbia un numero civico, perché non c'è niente di civile negli alberi che cercano di riappropriarsi della strada, nei ciuffi di erbacce che crescono tra la ghiaia. 

Il paesaggio è surreale, specie alle luci di un'alba rosea che sta diventano giorno, ed è quasi sicuro che la casa di Will potrebbe essere stregata. Lontana dalla civiltà, forse fatta di marzapane, con un forno a legna e 

Eppure gli alberi lasciano il posto ad uno spiazzo, la casa di Will si erge perfettamente normale e ordinata, bianca e con un portico, circondata da abbastanza sterrato perché Hannibal possa parcheggiare. 

Forse è troppo presto, forse Will sta dormendo e Hannibal tutto vorrebbe tranne che essere maleducato, ma è così interessato da quell'uomo. 

Con un Tupperware pieno di uova e polmoni della sua ultima vittima, scende dalla macchina e percorre il vialetto. 

Dopotutto, è Hannibal la strega cannibale in tutta questa storia. 

 

Christmas ligths

HATCHETFIELD SERIES - 100 parole - 

 

Le strade di Hatchefield sono luminose e festose tutto l'anno. 

Quasi non sembra che la cittadina abbia il più alto numero di morti sospette e sparizioni dello stato. 

La strada tra l'ufficio di Paul e il café di Emma non fa distinzione. 

Paul ha quasi l'impressione che qualcuno potrebbe mettersi a cantare.

Ma no, questo non è l'universo giusto. Paul andrà a prendere Emma e poi Tim che dopo il ringraziamento passa volentieri tempo con loro, e insieme se ne andranno a fare shopping per le strade di Hatchetfield. Che sono festose e luminose tutto l'anno. 

 

Bivio

STORMLIGHT ARCHIVES - 200 parole - Bivio 

 

There's a simple path to freedom, Moash had said and Shallan now wants to scream on Kaladin's behalf. 

"I'm gonna kill him," Adolin says, matter-of-factly. "Not because he has killed Elhokar, not because he's a treasonous piece of crem." 

"I'm gonna hold him down for you," Shallan nods, and Veil too (although she'd like to hold the knife) and even Radiant doesn't object. 

Kaladin doesn't reply, what should he say anyway? He doesn't want Moash to die, even if he betrayed him, and Bridge Four and everything the Windrunner stand for. 

I will protect those who cannot protect themselves. 

Kaladin knows why Moash did what he did. Honor knows - or He would if He were still alive - what Moash had thought, Kaladin did too, that it was better for Elhokar to die, and Roshone too. Kaladin and Moash were set on the same path - storm, it had almost costed him Syl's life.  

But then they took different paths and Kaladin doesn't know what saved him, but maybe Moash didn't have it. And Kaladin will save him too, even if he doesn't deserve it. 

Because Kaladin loved him.