danzanelfuoco

Non è un cottage in Scozia, non ci sono mucche nei campi che li circondano, eppure Jon non riesce ad impedirsi di cercare un occhio nel cielo ogni volta che si affaccia alla finestra. 

Martin gli posa una mano sulla spalla, gli porge una tazza di tè con l'altra e Jon la posa sul davanzale della finestra per poterlo abbracciare. Affonda il naso nell'incavo del suo collo, la lana del maglione che gli graffia una guancia, e respira il suo odore. A volte gli sembra ancora che Martin sappia di nebbia. 

"Va tutto bene," Martin sussurra stringendolo in un abbraccio. 

Il Jonathan Sims di questo universo non è mai diventato Archivista. Il Jonathan Sims di questo universo non ha mai avuto un incontro con il paranormale, non è mai stato toccato dalle paure. Jon lo sa, perché lo ha visto. 

E forse non sarà perfetto, questo universo che non è il loro, questa mezza vita nascosta perché loro esistono già, ma va tutto bene - il Jonathan Sims di quell'universo non ha mai conosciuto Martin Blackwood, ma Jon sì.  

Sotto i rami di quella magnolia Martin stende una tovaglia - rossa e bianca a quadretti, come nei migliori film - e fanno un pic nic.