Sic transit gloria mundi
Mar. 31st, 2020 08:58 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
COW-T #10, week 7, m2
Prompt: Immagine 1 (ragazzo triste)
Wordcount: 433
La lapide è bianca e piena di fiori.
In retrospettiva non avrebbero dovuto rivelare al pubblico dove fosse, non che ci volesse un genio per capire che le sue spoglie mortali sarebbero rimaste a Godric’s Hollow, accanto a quelle di sua madre e suo padre, dove sarebbero dovute essere sedici anni prima, se solo…
Il funerale era stato pubblico, con tanto di fanfara e lacrime e lutto nazionale. Persino i Babbani si erano resi conto che qualcosa non andava. Aveva piovuto per giorni e a largo delle Highland c’era stato persino un uragano. I maghi non avevano mai avuto mezze misure in fondo.
Sarebbero dovuti essere felici, finalmente il Mago Oscuro più temibile della storia - se non si teneva in considerazione Grindelwald e Morgana la Fata e tutti gli altri maghi oscuri che avevano cercato di conquistare il mondo prima di Voldemort - era stato sconfitto.
Onestamente non era questo il finale che si era aspettato.
Per prima cosa non si aspettava di sopravvivere.
Il fatto era che negli ultimi quindici anni e poco più la sua intera esistenza era stata volta a riparare il più grande errore della sua vita e ora… ora si sentiva svuotato.
Sì, certo avevano sconfitto il Signore Oscuro, sì certo aveva vendicato la morte di Lily.
Ma tempo una ventina d’anni ed ecco che le linee si sarebbero sfumate e Voldemort non sarebbe sembrato poi così cattivo e forse in fondo proprio tutti i torti non è che li avesse, no? E ne sarebbe arrivato un altro, così come Voldemort aveva seguito Grindelwald che a sua volta aveva seguito qualcun altro.
La storia si ripete.
Severus avrebbe dovuto gioire, avrebbe dovuto essere soddisfatto di vedere Voldemort cadere. Ma non aveva riportato Lily in vita.
‘Non è che ti sei affezionato al ragazzo, Severus?’
Mai. Mai, eppure…
Eppure tenerlo in vita era stata l’unica cosa che aveva potuto fare. Per Lily, ma anche per sé stesso.
E ora stava guardando la sua lapide bianca piena di fiori.
A che prezzo avevano vinto?
Chi non aveva mai conosciuto il ragazzo avrebbe detto che una vita per salvarne migliaia era un sacrificio che andava fatto.
Severus chiude gli occhi.
No, non sarebbe dovuta andare così.
Lui sarebbe dovuto morire, il suo compito esaurito. E quello stupido ragazzino, Grifondoro fino al midollo, avrebbe dovuto tirare fuori un trucco dalla manica e sopravvivere.
Alas, la vita non è giusta e il mondo non funziona come nei libri.
Harry Potter era morto, martire suicida immolato per salvare il mondo magico da sé stesso, dal mostro che aveva generato.
Sic transit gloria mundi.
Severus caccia indietro le lacrime che non ha versato in diciassette anni, cercando di convincersi che non comincerà proprio ora.